Ecco gli staffili che ho realizzato ieri:
- cuoio inglese conciato appositamente per essere impiegato per la realizzazione degli staffili, grasso, spesso 5 mm;
- fibbia conway da un pollice in acciaio inossidabile;
- tripla cucitura realizzata con treccia in polipropilene da 1 mm.
Sono una derivazione di questi, ma hanno un'estremità interamente cucita da infilare sul portastaffili dell'arcione. In questo caso ho preferito montare le conway nell'altro senso, mi sembra che la forma che ne risulta si presti di più (in ogni caso si possono invertire in qualsiasi momento).
La parte della regolazione rimane interamente a ridosso della staffa, quindi tra coscia e ginocchio del cavaliere c'è solo uno strato di cuoio e non due come capita con gli staffili normali. Risultano quindi più semplici, meno ingombranti e più eleganti degli staffili comuni ma adatti solo a dressagisti e/o a cavalieri dalle gambe particolarmente lunghe: in caso di staffatura troppo corta infatti la fibbia verrebbe a trovarsi sopra al quartiere, con conseguenze immaginabili.
Dettaglio delle estremità: